13 luglio 2013 alle 14:52aggiornato il 13 luglio 2013 alle 14:52
Sul treno senza ticket, poi chiama il 113Arrestato il "re delle truffe" nel Sulcis
Viaggia sul treno senza biglietto e quando il controllore chiede i documenti per contestare la sanzione amministrativa si rifiuta di fornire le generalità e chiama la Polizia che, però, dopo una serie di accertamenti lo arresta.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A finire in manette, ieri intorno alle 20.30 al centro intermodale di Carbonia, Adelmo Massimiliano Ferraro, 43 anni di Carbonia, già noto alle forze dell'ordine come "il re delle truffe' nel Sulcis. L'uomo viaggiava senza biglietto sul treno diretto da Cagliari a Carbonia. Alla richiesta del controllore di fornire il titolo di viaggio avrebbe risposto di esserne sprovvisto. Naturale quindi la richiesta delle generalità per la sanzione amministrativa. Altro diniego, seguito da una richiesta di intervento alla Polizia per segnalare un "comportamento scorretto del capotreno". Agli uomini del commissariato di Carbonia è bastato un accertamento per scoprire che l'uomo era destinatario della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con l'obbligo di soggiorno nel comune di Carbonia, dopo l'arresto per truffa dello scorso anno. Secondo la ricostruzione degli agenti della Polizia, guidati dal commissario Fabrizio Selis, Ferraro avrebbe violato le prescrizioni dell'obbligo di soggiorno, l'avere frequentato pregiudicati, non essersi presentato agli orari previsti alla Stazione dei Carabinieri di Carbonia. Nel corso della perquisizione gli uomini della polizia gli hanno trovato addosso anche un coltello. Per lui, quindi sono scattate le manette per le violazioni delle prescrizioni della sorveglianza speciale e porto ingiustificato di oggetto atto ad offendere.
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