Strade sarde da rifare: cantieri per i prossimi cinque anni
Nel frattempo pendolari e automobilisti fanno i conti con il traffico e le lunghe code, ormai immancabili. Medie spaventose sulla 554Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un orizzonte di investimento sino al 2030. Un maxi piano da 2,4 miliardi dove c'è di tutto un po’: dal “miracolo” della Sassari-Olbia a quattro corsie (80 chilometri in tredici anni, un record da queste parti) alla Sulcitana-lumaca (30 chilometri non ancora finiti all’interno di un progetto definitivo datato 2007). È il “cantiere Sardegna” targato Anas, con la spa nazionale delle strade che mai come ora sembra aver smesso i panni della matrigna. Almeno a sentire Antonio Piu. «La società – dice l’assessore regionale ai Lavori pubblici – sta dimostrando di avere capacità di risposta immediata nella risoluzione dei problemi».
«Purtroppo la maggioranza – ha aggiunto Piu – che ha governato la Sardegna negli ultimi cinque anni non aveva mai nemmeno nominato la struttura commissariale». È interna alla Regione. «Tra tecnici e amministrativi saranno in tredici: solo grazie al lavoro fatto da aprile 2024 a oggi, siamo riusciti a dare un nuovo impulso al Piano dell’Anas».
Nel frattempo, a fare i conti con le strade sarde restano gli automobilisti. La situazione sulla vecchia Statale 554 ormai non è più una novità, con i pendolari dell’hinterland che ogni giorno sono costretti a viaggiare a passo d’uomo. Tempi infiniti per percorrere pochi chilometri, che raddoppiano in caso di pioggia o di incidenti.