"Ancora una volta questo territorio è costretto a subire del tutto inerme scippi gratuiti che danneggiano e ledono persino la dignità dei suoi abitanti", dice il sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau, secondo il quale "si tratta di una scelta che avrà ricadute pesantissime sul nostro territorio, già fortemente penalizzato da una crisi gravissima che riguarda ormai tutti i comparti produttivi con tassi di disoccupazione che sono i più alti dell'isola". "Tagliare anche collegamenti essenziali - prosegue il primo cittadino di Sassari che chiede l'intervento della Regione - come quello tra la nostra città e il comune di Porto Torres risulta davvero inaccettabile, considerato che per altre tratte, come quella che collega Carbonia a Villamassargia, la sospensione del servizio riguarderà soltanto i giorni festivi".

Secondo il presidente della provincia, Alessandra Giudici, "la notizia della scelta di sopprimere dal prossimo 22 luglio questa tratta ferroviaria, se venisse confermata, sarebbe una stoccata inferta in maniera del tutto gratuita e vigliacca, un colpo a tradimento senza la minima spiegazione". "Chiediamo a tutte le parti in causa e a chiunque rappresenti a vario titolo e in qualunque sede il Nord Ovest Sardegna - conclude Giudici - di esigere le dovute spiegazioni. E chiediamo a Trenitalia, sino a quel momento, di sospendere ogni decisione".

La definisce una "decisione scellerata da parte di Trenitalia" il sindaco di Porto Torres Beniamino Scarpa con "danni incalcolabili al nostro territorio, agli utenti, ai lavoratori e agli studenti che utilizzano i mezzi di trasporto".
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