Rifornivano le piazze della droga nelle località di mare e in diversi centri dell’Oristanese. Una fitta rete di spacciatori sgominata martedì dai Carabinieri del comando provinciale di Oristano.

Otto persone sono state arrestate, 22 denunciate (due sono minorenni) e sono stati sequestrati quasi 260 chili di cannabis.

L’operazione “Puncia”, che ha impegnato più di cento militari del Nucleo investigativo del Reparto operativo e delle Compagnie di Oristano, Mogoro e Ghilarza, coadiuvati da unità cinofile e dai Carabinieri Cacciatori di Sardegna, è iniziata all’alba di martedì.

I militari hanno effettuato 25 perquisizioni tra Oristano, San Vero Milis, Cabras, Narbolia, Sedilo, Riola Sardo, Zeddiani, Nurachi disposte dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Oristano e da quella del Tribunale dei minori di Cagliari.

Perquisizione dei Cacciatori di Sardegna e dei Carabinieri di Oristano (foto carabinieri)

L’indagine è partita dalle numerose attività di controllo effettuate d’estate ed è culminata ieri con 8 arresti, 22 denunce e il sequestro 257 chili circa di cannabis; 305 semi di cannabis; sostanza da taglio; 18 bilancini di precisione; 1.890 euro provento dell’attività di spaccio; 80 cartucce.

GLI ARRESTATI  – Sono stati arrestati i sedilesi Giuseppe Angelo Marceddu, 37 anni e Mattia Nurachi, 28 anni che, in attesa dell’udienza di convalida, sono ai domiciliari. E ancora Michele Camedda, 30 anni di Riola Sardo (ha patteggiato una pena di 4 mesi e 600 euro di multa); Samuele Muroni, 18 anni di Oristano (patteggiato 10 mesi e 20 giorni); Luca Corda, 21 anni di Riola Sardo (patteggiato un anno e mezzo e 3 mila euro di multa); infine Matteo Manca, 18 anni di Zeddiani; Cristian Mastino 30 anni di Riola Sardo; Matteo Foddis, 22 anni di Riola Sardo: per tutti obbligo di dimora, in attesa del processo per direttissima fissato ai primi di novembre.

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