Non le hanno mai mandate giù le sentenze del Tribunale di Olbia e adesso gli Abramovich si sono presi una bella rivincita. Nei giorni scorsi hanno visto gli agenti della polizia municipale di Arzachena sistemare i sigilli nel cantiere di ristrutturazione della loro villa di Cala di Volpe, ed è proprio quello che aspettavano. L'ordinanza di sequestro, richiesta dal pm Elisa Calligaris e firmato dal gip Marco Contu, di fatto ribalta le sentenze che un anno fa avevano tolto ai russi un pezzo della bella casetta con vista mare. La Procura di Tempio ha infatti chiesto e ottenuto un provvedimento che estromette dal cantiere Maurizio Pili, l'impresario edile cagliaritano agguerrita controparte della ex moglie di Roman Abramovich, Irina. Il pm Calligaris ha aperto un'inchiesta che ipotizza i reati di truffa e abuso edilizio, per questa ragione i vigili urbani hanno sistemato i sigilli all'ingresso del cantiere di ristrutturazione. Esce Pili e rientrano gli Abramovich.

Roman Abramovich ha acquistato la villa di Cala di Volpe da un medico calangianese molto conosciuto ad Arzachena. Ma sino ad oggi dalla residenza con vista sul mare della Costa Smeralda il presidente del Chelsea ha ricavato soprattutto grattacapi .
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