13 novembre 2008 alle 20:35aggiornato il 13 novembre 2008 alle 20:35
Siniscola, armi da guerra in casaIn manette padre e figlio allevatori
Due allevatori di Siniscola, padre e figlio, sono stati arrestati nel loro ovile dai carabinieri e dalla polizia con l'accusa di detenzione illegale di arma clandestina e munizioni da guerra. In cella sono finiti Mario e Luciano Carta, di 70 e 32 anni, rispettivamente padre e fratello di Graziano Carta, il giovane arrestato il 9 ottobre per la rapina al Banco di Sardegna di TerralbaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La perquisizione nell'abitazione e nelle proprietà della famiglia Carta era stata disposta dalla Procura della Repubblica di Oristano, proprio nell'ambito delle indagini per la rapina di Terralba. Grazie al fiuto delle unità cinofile dei Carabinieri e della Polizia sono state trovate due pistole calibro 9, di cui una con la matricola abrasa, un centinaio di cartucce tra le quali una parte calibro 9 parabellum in uso alle forze dell'ordine e uno scanner per l'intercettazione delle comunicazioni tra le forze dell'ordine.
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