Il centrodestra paga le divisioni interne, soprattutto in casa Pdl, ma il responso delle urne non si è trasformato nella temuta deblace. "Laddove siamo uniti vinciamo - dice il coordinatore regionale del Pdl Settimo Nizzi - E' un monito contro le divisioni, contro chi vuole andare avanti da solo e contro chi crede di essere indispensabile", commenta sferrando un nuovo attacco al governatore Ugo Cappellacci con il quale è ormai guerra aperta.

Tiene anche il centrosinistra che è riuscito a minare al primo turno storiche roccaforti del centrodestra come Alghero e Oristano. "Abbiamo pareggiato, ma il nostro goal vale doppio, visto che giocavamo fuori casa - sottolinea il segretario regionale del Pd, Silvio Lai, usando una metafora calcistica - Mi pare che tutto il centrosinistra abbia avuto una buona performance - sottolinea - ma occorrerà attendere i dati definitivi per poter valutare bene e quindi i ballottaggi nelle grandi città".

A Selargius i giochi invece sono già fatti. Gianfranco Cappai, candidato del centrodestra, viene riconfermato sindaco al primo turno. Brucia la sconfitta alla sfidante Rita Corda del centrosinistra. "Abbiamo proposto un programma alternativo, purtroppo non è stato recepito come speravamo - dice non prima di essersi congratulata con il vincitore - Resta la soddisfazione - aggiunge - dei tanti giovani candidati nelle nostre liste che entreranno in Consiglio comunale e lavoreranno all'interno delle istituzioni". Sviluppo e lavoro le parole d'ordine del neosindaco. "Noi faremo la nostra parte, ma sarà fondamentale - avverte Cappai - il supporto del Governo nazionale e della Regione".

Sfide aperte e verdetto rimandato al 24 e 25 giugno prossimi nelle altre due città con più di 15mila abitanti. Ad Alghero si contendono la poltrona di sindaco Francesco Marinaro del centrodestra - quando mancano una decina di sezioni da scrutinare è in leggero vantaggio sullo sfidante - e Stefano Lubrano del centrosinistra. Risultato più che soddisfacente per Giorgia Distefano, candidata 'grillina' che sfiora il 10% confermando il trend nazionale e piazzando un consigliere in consiglio comunale. Un seggio Cinquestelle anche a Quartucciu (Cagliari) con Bruno Flavio Martingano che sfiora il 15% dei consensi. Si è concluso infine ufficialmente, dopo più di 24 ore, lo spoglio elettorale a Oristano. La Commissione elettorale centrale ha completato nel pomeriggio lo scrutinio delle schede che la sezione n. 22 di via Cima non era riuscita a completare nell'arco delle 12 ore di tempo concesse dal momento della chiusura delle urne. Lo spoglio riguardava poco più di 500 schede e naturalmente non ha modificato il quadro già delineato dallo scrutino delle prime 35 sezioni con il candidato del centrosinistra Guido Tendas e quello del Centro Giuliano Uras che vanno al ballottaggio. Tendas con 6.627 voti pari al 35,61%, Uras con 6.425 voti pari al 34,53%. Dietro ai due principali sfidanti che si contenderanno la poltrona di sindaco il 24 e 25 giugno, si sono piazzati nell'ordine Salvatore Ledda (lista civica Idee Rinnovabili e dissidenti Pdl) col 12,6%, Andrea Lutzu (candidato ufficiale del Pdl, più la lista civica Adesso Oristano) col 12,45%, l'indipendentista Pierluigi Annis (4,19%) ed il candidato di Forza Nuova, Francesco Porceddu, (0,63%).

Ecco i nomi dei sindaci eletti.

CAGLIARI

Castiadas: Quintino Sollai

Nuragus: Franco Latti

Nurallao: Giovanni Dessì

Pimentel: Alessandra Corongiu

Quartucciu: Laura (nota Lalla) Pulga

San Sperate: Enrico Collu

Selargius: Gianfranco Cappai

Serri: Samuele Antonio Gaviano

Siliqua: Andrea Daniele Busia

Siurgus Donigala: Danilo Artitzu

Vallermosa: Francesco Spiga

Villaputzu: Fernando Luigi Codonesu

Villasor: Walter Marongiu

CARBONIA-IGLESIAS

Carloforte: Marco Simeone

Nuxis: Roberto Lallai

Portoscuso: Giorgio Alimonda

Sant'Antioco: Mario Corongiu

MEDIO CAMPIDANO

Samassi: Enrico Pusceddu

Serramanna: Sergio Murgia

NUORO

Bitti: Giuseppe Ciccolini

Bolotana: Francesco Manconi

Lodine: Antonio Congiu.

Lula: Mariano Calia.

Oniferi: Stefania Piras

Orune: Michele Mario Deserra.

Teti: Laila Dearca.

OGLIASTRA

Barisardo: Paolo Sebastiano Fadda

Girasole: Gian Luca Congiu.

Lanusei: Davide Ferreli

Osini: Mariangela Serrau.

Perdasdefogu: Mariano Carta.

OLBIA-TEMPIO

Arzachena: Alberto Ragnedda

Badesi: Anton Pietro (noto Toni) Stangoni

Calangianus: Martino Loddo

Loiri Porto San Paolo: Giuseppe Meloni

ORISTANO

Ardauli: Roberto Putzolu

Baratili San Pietro: Renzo Murru

Bauladu: Davide Corriga.

Magomadas: Mario Pala

Milis: Antonia Fabiola Putzolu

Mogorella: Laura Scanu.

Morgongiori: Renzo Ibba

Oristano:

Sagama: Giovanni Antonio Congiu.

Siamanna: Franco Vellio Melas.

Soddì: Francesco Medde.

Terralba: Pietro Paolo Piras

Tinnura: Maria Grazia Carta.

Tresnuraghes: Salvatore Angelo Zedda

Uras: Gerardo Casciu

SASSARI

Alghero:

Bono: Michela Sau

Bulzi: Stefano Mattia Italo Vacca

Chiaramonti: Marco Pischedda

Erula: Antonio (noto Antonello) Pileri.

Florinas: Giovanna Sanna.

Ozieri: Leonardo Ladu

Padria: Antonio Sale.

Santa Maria Coghinas: Pietro (noto Pieruccio) Carbini

Semestene: Stefano Sotgiu.

Stintino: Antonio Diana

Tissi: Mauro Scarpa.

Torralba: Maria Giovanna Uras.

Valledoria: Tore Terzitta.

I VOTANTI - In calo l'affluenza alle urne, circa cinque punti in meno, per l'elezione dei sindaci di 64 comuni in Sardegna. Alla chiusura dei seggi alle ore 15 - rilevazioni del Viminale - ha votato il 69,8% degli elettori, nelle precedenti consultazioni il 74,4%. Olbia Tempio è la provincia dove si è votato di più con una percentuale del 79,18% (77,86%). Crollo dell'affluenza, invece, con circa 7 punti in meno, rispetto alle precedenti elezioni, a Oristano (dal 74,76% al 67,86%) e Sassari (dal 77,52 al 70,65%). Calo di votanti, ma più contenuto, in tutte le altre province: Carbonia Iglesias è al 74,13% (77,30%), Nuoro 71,21% (72,89%), Medio Campidano 68,53 (69,95%), Cagliari 65,65% (70,73%). In leggero aumento l'Ogliastra con 72,97% (72,80%).
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