Si moltiplicano le adesioni allo sciopero generale contro il genocidio indetto dall’Usb in solidarietà con il popolo palestinese e con l’azione della Global Sumud Flotilla. «Blocchiamo tutto con la Palestina nel cuore» è il motto che animerà decine di piazze d’Italia, a cominciare da Roma, Milano e Napoli.

Per arrivare anche a Cagliari, Sassari  ma anche Nuoro,  Iglesias, Siniscola, Olbia e Ozieri. In Sardegna  il tam tam sui social è cresciuto con il passare delle ore e la protesta potrebbe colpire trasporti, scuole e uffici pubblici. 

Nel capoluogo è attesa  la manifestazione più partecipata. L’appuntamento è per le 9,30 in piazza del Carmine e da qui è prevista la partenza del corteo, dopo le 10. 

I manifestanti passeranno poi in via Sassari, via Mameli, piazza Yenne, via Manno, piazza Costituzione e viale Regina Margherita, per poi scendere verso il consiglio regionale.

L’iniziativa è anche «contro la guerra e per la pace, contro l’enorme aumento delle spese militari». 

Le altre piazze sarde sono: 

  • Sassari ore 10.30 e 20:30 Piazza d’Italia
  • Nuoro ore 15.30 Palazzo del Comune
  • Iglesias ore 18 Piazza Sella
  • Siniscola ore 8.30 via Carlo Alberto dalla Chiesa
  • Olbia ore 10 Piazza Crispi
  • Ozieri ore 9:30 Piazza Garibaldi

(Unioneonline/E.Fr.)

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