Schianto a Sant'Isidoro, muore 26enneAttore Lapola: "Non sapevo chi aiutare"
Tragedia la mattina di Capodanno verso le 2,30 in località S'Ecca S'Arrideli: due auto, con a bordo in tutto otto persone, si sono scontrate frontalmente. Nello schianto è morto un 26enne di Quartu. Feriti gli altri occupanti. Il più grave è il fratello della vittima, ricoverato nel reparto di Rianimazione al Santissima Trinità. Sul posto quattro ambulanze del 118, i vigili del fuoco e i Carabinieri che stanno svolgendo i rilievi.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Agghiacciante incidente stradale nella notte tra sabato e domenica, verso le 2,30, sul litorale a S’Ecca s’Arrideli: un ragazzo di 26 anni di Quartu Giuseppe Simone Marcia di Quartu al volante della sua Opel è morto dopo che la sua auto si è scontrata con una Polo condotta da un attore dei Lapola, Stefano Lorrai con a bordo la moglie e i due figli di 14 e 10 anni e un'altra bambina di 14 anni. Lo scontro si è verificato verso le due del mattina pare per un'invasione di corsia della Opel della vittima. Lo scontro frontale è stato violentissimo. Giuseppe Simone Marcia è morto sul colpo. Sulla sua auto viaggiavano il fratello Michele 18 anni (il più grave, ricoverato in rianimazione all'ospedale Santissima Trinità) e un amico, Claudio Saba di 27 anni. Tutti gli occupanti delle due vetture sono finiti in ospedale per accertamenti. I rilievi di legge sono stati effettuati dai carabinieri della stazione di Quartu.
IL COMICO - «Ero confuso, dolorante. L'amica di Alessia, la mia figlia più grande, aveva la faccia coperta di sangue mentre Marta, la piccola, gridava disperatamente. Ho visto fiamme uscire dall'auto che ci era piombata addosso, il terrore è aumentato. Ho aperto la portiera e sono sceso dall'auto: ho visto il disastro, ho capito subito che era successo un disastro. Volevo aiutare la mia famiglia, ma non sapevo chi soccorrere per prima. Come state? Siete ferite? Intanto Alessandra, mia moglie, continuava ad agitarsi. Un incubo, è stato un incubo, e non riesco a smettere di pensare a quel giovane che è morto».
Si sono affollati migliaia di pensieri, nella mente di Stefano Lorrai, nei primi dieci secondi dopo il terribile incidente di Sant'Isidoro. L'attore comico dei Lapola aveva percorso appena cinquecento metri, dopo aver lasciato la casa in cui era stato invitato, da alcuni amici, a trascorrere la notte di Capodanno con le famiglie riunite.