Valorizzare lo sviluppo sostenibile e promuovere l’economia locale dei dodici paesi che ne fanno parte è il nuovo obiettivo che si è fissata l'Unione dei Comuni del Coros.

Dopo un percorso amministrativo che ha visto la nascita di funzioni come quella relativa allo “sviluppo locale” e al marketing territoriale”, l’Ente promuove il potenziamento di tali funzioni e decide di partecipare a tre filoni di programmazione che arrivano da altrettanti bandi nazionali: dal “Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni” arrivano 132 milioni per i comuni al di sotto dei 5mila abitanti (Ossi e Ittiri non parteciperanno avendo una popolazione superiore); dal “Fondo per i piccoli comuni a vocazione turistica” invece, dove il governo mette a disposizione un tesoretto complessivo di 34 milioni, l’Unione punta a finanziare progettualità che valorizzino le caratteristiche e le unicità dei piccoli centri, dalla rigenerazione urbana all’accessibilità e la sostenibilità ambientale; dal "Fondo per lo sviluppo delle Montagne Italiane", che punta alla promozione e valorizzazione delle risorse ambientali dei territori montani anche attraverso la realizzazione delle Green Community.

Per il presidente e sindaco di Ploaghe, Carlo Sotgiu, «è importante che l’Unione lavori per supportare e incentivare lo sviluppo dei comuni che ne fanno parte, offrendo il suo supporto tecnico per partecipare ai bandi che, a partire dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ad altri, sono di vitale importanza per contrastare il disequilibrio demografico e potenziare lo sviluppo sostenibile».

© Riproduzione riservata