Troppo pochi gli uomini del Corpo forestale impegnati a vigilare un territorio vasto come il Parco Nazionale dell’Asinara.

Dopo che nel 2015 una delibera della giunta regionale ha attribuito alla stazione forestale dell’isola parco la giurisdizione dei comuni di Porto Torres, inclusa l’Asinara, Stintino e una fascia di Sassari, per le divise verdi della forestale il territorio da vigilare è triplicato.

«Dopo sette anni ci si è resi conto che manca un controllo efficace sull’isola e le ripercussioni dal punto di vista ambientale sono evidenti, tanto che si ritiene possibile fare un bilancio in termini di sanzioni, controlli e verifiche», sostiene il consigliere sardista, Alessandro Pantaleo che ha sollevato il problema, in occasione dell’ultima seduta consiglio comunale, argomento condiviso dallo stesso sindaco Massimo Mulas che ha visto l’opportunità di stabilire un ordine del giorno sul tema da affrontare in una prossima seduta.

«Un punto da sottoscrivere – sottolinea il primo cittadino - che può permetterci di avviare una discussione su tutta una serie di problematiche che riguardano il controllo e la gestione ambientale dell’Asinara, per poter recuperare il ruolo centrale del Corpo forestale all’interno dell’isola».

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