Costume, magliette e tanta voglia di confrontarsi con le basse temperature dell’acqua. A Porto Torres la 19esima edizione del Tuffo di Capodanno nel mare della splendida spiaggia di Balai registra numeri da record.

L’iniziativa benaugurante più spettacolare e goliardica dell’anno ha coinvolto oltre 170 bagnanti e una presenza di pubblico straordinaria.

Il veterano Salvatore Delogu, 89 anni il 25 gennaio prossimo, è il vero protagonista dell’evento benefico che quest’anno ha destinato la raccolta fondi a favore di Emergency. In testa a tutto il gruppo si è tuffato per primo. Puntuale alle 11.50 dopo il countdown. «Le basse temperature non mi fanno paura, - dice - il bagno è salutare, di buon auspicio per il nuovo anno. Auguro a tutti la pace nel Mondo».

Una giornata di sole con 14 gradi di temperatura delle acque marine e 17 gradi esterna, misure raccolte da Antonio Unida tra i più assidui appassionati dei tuffi fuori stagione. I partecipanti appartengono a tutte le fasce di età. Dagli 8 agli 88 anni. «Provengono da tutta la Sardegna e tre di loro addirittura da Sidney, in Australia, segnale che questo evento sta crescendo di consensi e di immagine per la città, un monento di condivisione, di allegria e di solidarietà», spiega Lello Cau, uno dei promotori dell’iniziativa. Fa parte del gruppo dei “Temerari” che ormai da quasi venti anni organizza la manifestazione, una macchina rodata con tanto di sistema di sicurezza, con le associazioni Avis e volontari per garantire l’eventuale pronto intervento.

Il ritrovo alle 11 con balli e canti, grazie al supporto di Giovanni Cordella e poi tutti in acqua. Questa volta con la maglietta tecnica di colore giallo. A fare da cornice i kayak col gruppo Azen. Poi brindisi, dolci e panettone per tutti davanti ad un paesaggio suggestivo, ma soprattutto l’augurio di un anno di pace. 

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