Tissi senza barriere: il Comune avvia il piano Peba
Il sindaco Budroni: «Non vogliamo limitarci a sistemare marciapiedi o rampe: vogliamo cambiare il modo in cui pensiamo e viviamo gli spazi pubblici»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L’amministrazione comunale di Tissi ha ufficialmente avviato l'iter per la progettazione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (Peba), segnando un passo concreto verso l’abbattimento degli ostacoli fisici e culturali che limitano la piena partecipazione dei cittadini con disabilità o mobilità ridotta.
«Abbattere le barriere architettoniche significa abbattere barriere mentali e culturali», ha dichiarato il sindaco Giovanni Maria Budroni durante la presentazione del progetto, «non vogliamo limitarci a sistemare marciapiedi o rampe: vogliamo cambiare il modo in cui pensiamo e viviamo gli spazi pubblici. Ogni intervento strutturale deve essere accompagnato da un cambiamento culturale profondo. Il nostro obiettivo è costruire una Tissi dove ogni persona, indipendentemente dalle proprie condizioni fisiche, possa muoversi liberamente, sentirsi accolta e vivere con dignità».
Il Peba non è solo un documento tecnico, ma un manifesto politico e sociale che si inserisce in un più ampio processo di rigenerazione urbana e coesione comunitaria. L’amministrazione lo definisce uno strumento identitario, capace di riflettere una visione amministrativa attenta ai temi dell’inclusione, dell’equità e della partecipazione.
«Le politiche sociali devono partire dall’ascolto», ha sottolineato l’assessora alle Politiche Sociali, Benedetta Dettori, «non possiamo progettare un paese inclusivo senza conoscere le reali esigenze di chi lo vive ogni giorno. Il Peba nasce dal territorio, dalle voci dei cittadini, dalle esperienze di chi affronta quotidianamente ostacoli che spesso passano inosservati. Riconoscere le differenze non significa dividerci, ma arricchirci. È proprio dalle diversità che può nascere una comunità più forte, più consapevole e più unita».