L'obiettivo è impedire la vendita dei 1200 ettari di terra a qualche società internazionale e costringere la Regione a rifare il bando di concessione, «aperto solo e esclusivamente ai residenti in Sardegna».
OCCUPAZIONE SIMBOLICA Con questa missione-impossibile, domani, i militanti di Libero Rispetados Uguales - Liberu, occuperanno l'azienda agricola di Surigheddu, alle porte di Alghero, lungo la 127 bis. Sono settimane che il segretario nazionale del movimento indipendentista, Pier Franco Devias, lancia appelli sui social network, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica sul destino di quella tenuta che, insieme a Mamuntanas, verrà ceduta al miglior offerente. Entrambe le aree verranno infatti messe in vendita e l'assessorato regionale agli Enti locali ha già pubblicato l'avviso esplorativo, cui seguirà il bando che avrà diffusione internazionale. Nove le manifestazioni di interesse giunte sul tavolo dell'assessore. Le imprese che si sono fatte avanti operano nel settore oleario e nella produzione e commercializzazione di prodotti agroalimentari. Ma che fine faranno gli allevatori che da mezzo secolo occupano quelle terre con il bestiame? Se lo domanda il leader di Liberu, visto che è già arrivato il corpo forestale a denunciare tutti i pastori, una quindicina, per occupazione e pascolo abusivo.
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