Datori di lavoro e dipendenti, commercianti, musicisti, attori e anche altre categorie produttive che sono state messe in ginocchio dalle conseguenze della pandemia e anche di una politica con molte chiusure e poca flessibilità. Tutti a braccetto per una manifestazione che si allarga: il 22 maggio dalle 16 alle 22 in piazza d'Italia a Sassari per “Tende in Piazza bis - Insieme per ricominciare”, organizzato dal comitato “Tende in piazza” che ha già lanciato un segnale forte a fine aprile.

Davvero nutrito l'elenco dei partecipanti che racconteranno con musica e parole il dramma di questi mesi: Tazenda, Benito Urgu, Pino e gli Anticorpi, Train To Roots e Beppe Dettori, Maria Giovanna Cherchi, Maria Luisa Congiu, Istentales, Tressardi, Claudia Aru. E ancora Lello Fadda, Creuza de Ma, Puro Malto due terzi, Davide Caddeo con coppia del gruppo folk Bonorva, Davide Caddeo con Franco Denanni, Gianni Denanni e Nino Manca, Laura Spanu, Daniele Monachella, Luca Tilocca, Francesca Sassu, Daniele Deiana, Brinca, Giuseppe Masia, il Conservatorio di Sassari con Francesco Fadda (violino), Samuele Cossu (violino), Francesca Tedde (viola) e Alessandro Dore (violoncello), Senza Base e Unidos.

Giuseppe Fadda, uno dei responsabili del comitato promotore, spiega: “Una protesta, condivisa. Una protesta che se civile e rispettosa delle regole e dell’opinione altra, ha senso di esistere. Ha diritto di essere. Ha il compito di stimolare i dibattito, di ribadire il concetto e di ripetersi dando forma nuove forme di civile e rispettoso manifestare”.

Non una manifestazione di disobbedienza, ma una manifestazione responsabile che coinvolge anche la cultura e l'arte perché gli obiettivi sono comuni: “Dobbiamo avere la possibilità di lavorare con continuità nel rispetto delle prescrizioni anti Covid-19; i ristori e la cassa integrazione concessi vanno erogati in misura più congrua e in tempi più rapidi; il coprifuoco va abolito”.

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