Stintino, una fiaccolata per la Palestina: «Non restiamo in silenzio»
Manifestazione di solidarietà per Gaza per le strade della cittàPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sono bastate solo alcune bandiere, torce e soprattutto parole di pace per organizzare una fiaccolata silenziosa a favore della Palestina.
Poche cose ma un messaggio chiaro, partito domenica sera dalla Piazza dei 45, a Stintino, dove un corteo di giovani e adulti, amministratori e assessori del Comune guidato dalla sindaca Rita Vallebella, hanno manifestato in maniera pacifica, percorrendo il lungomare Colombo, via Asinara e piazza Cala d’Oliva.
Al grido «Il silenzio è complice. Palestina libera!», hanno camminato insieme per chiedere al governo italiano di intervenire e fermare Israele, dire basta al genocidio che si sta consumando nella striscia di Gaza. Con i manifestanti anche cartelli, lenzuola bianche e candele.
Il ritrovo alle 20.30, come previsto dal programma, un’idea lanciata dalle sorelle Arianna e Stefania Casula e seguita da tanti cittadini di Stintino.
«Abbiamo sentito la necessità di fare sentire la nostra voce per sostenere la popolazione palestinese e dire a gran voce: “Non in nostro nome”», hanno detto. «È necessario prendere posizione, cercando di coinvolgere la comunità stintinese, e vista la partecipazione, siamo molto riconoscenti. Tante famiglie con bambini, ma anche turisti ci hanno accompagnato in questa fiaccolata, - sottolineano- organizzata perché riteniamo giusto non restare in silenzio, anche solo parlare e condividere quello che sta accadendo in Palestina è un modo per non lasciarli soli. Siamo consapevoli – proseguono Arianna e Stefania Casula - che non cambieremo il Mondo con una fiaccolata, ma tanti piccoli gesti creano la giusta strada per grandi cambiamenti».