Stato delle bonifiche a Porto Torres: il Psd'Az sollecita la commissione Ambiente
Un resoconto per conoscere l’attuale stato di avanzamento delle operePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un resoconto per conoscere l’attuale stato di avanzamento di tutte le opere di risanamento e in particolare del progetto di bonifica Nuraghe che prevedeva la realizzazione di una piattaforma polifunzionale e di un sito di raccolta nella zona industriale “La Marinella”, nel comune di Porto Torres.
Il capogruppo del Partito sardo d’Azione, Bastianino Spanu, ha richiesto la convocazione urgente della commissione comunale Ambiente, presieduta da Gianpiero Madeddu, al fine di conoscere lo stato delle bonifiche dei siti contaminati nelle aree industriali ricadenti nel territorio turritano.
Un report sullo stato dell’arte e sul rispetto del cronoprogramma del piano di risanamento che prevede il completamento delle bonifiche entro il 2024.
L’istanza di convocazione è stata indirizzata al presidente della commissione, al sindaco Massimo Mulas e al presidente del consiglio comunale, Franco Satta, una richiesta protocollata in cui si sollecita la presenza del dirigente e dei funzionari dell'ufficio Ambiente, oltre che dell'assessore competente.
«Vista la tematica legata alla salute dei cittadini si richiede l’urgenza della convocazione», sottolinea Spanu.
Eni Rewind ha speso per le attività di bonifica suoli e falda e di decommissioning circa 475 milioni di euro. Attualmente impiega 70 persone e, mediamente, circa 250 di imprese terze (di cui circa il 90% locali).
Per il completamento delle attività si stima una spesa di ulteriori 373 milioni di euro, di cui circa 145 per la gestione degli impianti nei prossimi anni. Tra i principali interventi in corso il Progetto Nuraghe.