Fa tappa ad Alghero “Cammino tra 100 Torri e 100 Vite”, il viaggio solitario dell’attivista Rosalba Castelli, che sta percorrendo il periplo della Sardegna per ricordare tutte le donne uccise dalla violenza maschile. L’appuntamento è fissato per giovedì 27 novembre alle 15:30, con un sit-in in largo Guillot. Il momento centrale sarà la deposizione di un nastro rosso sulla panchina rossa del largo, in memoria di Michela Fiori, vittima algherese di femminicidio. Castelli, in ogni luogo e in corrispondenza di ogni torre, lascia un nastro rosso: uno per ogni donna uccisa. Dietro ciascun nastro c’è una storia spezzata: sogni, progetti, affetti, volti, madri, figlie, sorelle, amiche. <Tanti passi - racconta - per creare collegamenti e ponti, un movimento che non si deve spegnere finché la mattanza continua>, riprendendo le parole di Michela Murgia. Il suo percorso culminerà con un’installazione permanente che raccoglierà i nomi di tutte. I nastri sono ricamati dalle donne del carcere femminile di Torino, mentre altri vengono aggiunti durante il cammino da volontarie sarde che scelgono di partecipare. Al sit-in parteciperanno il sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto, l’assessora al Benessere della Persona, Famiglie e Comunità Maria Grazia Salaris, Paola Doppiu, e le associazioni Fidapa sezione di Alghero, Aps La Rete delle Donne Alghero, il Comitato Area Sant’Agostino e la Parrocchia Santissimo Nome di Gesù.


 

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