Voto unanime del consiglio comunale di Porto Torres, alla mozione sulla richiesta di avvio della procedura di riconoscimento dello stato di calamità naturale di eccezionale gravità, affinchè vengano intraprese tutte le misure necessarie per far fronte all’attuale crisi idrica nella Nurra. Nel suo intervento, il primo firmatario della mozione il consigliere comunale Sebastianu Sassu, ha sottolineato le problematiche degli allevatori e agricoltori, pertanto si chiede al sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, di avviare la procedura e di stabilire un calendario programmatico per la distribuzione idrica, tramite autobotti, nelle aziende agro-zootecniche operanti nel territorio della Nurra turritana per far fronte, nell’immediato, all’emergenza. Le criticità riguarda le riserve idriche dei pozzi a sonda, già a secco nella maggior parte delle aziende con gli allevatori che presentano richiesta quotidianamente per far fronte al problema. «Le riserve sono limitate e non coprono il fabbisogno delle aziende presenti nel territorio della Nurra e l’acqua è un bene prezioso non solo per l’utilizzo domestico ma anche per abbeverare il bestiame», ha detto Sassu. 

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