Sassari, vivono in un magazzino invaso dalla muffa: sgomberati
Il locale non era accatastato come abitazione, ma veniva usato come alloggio, in condizioni igieniche precarie
Lo sgombero (Comando vigili Sassari)
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La Polizia locale di Sassari ha sgomberato un immobile accatastato come magazzino, ma usato come abitazione.
"Si tratta – spiega il Comando – del primo provvedimento di questo genere adottato in città e frutto di quella mappatura del centro storico realizzata nel 2021 dall'Amministrazione comunale proprio per scovare le situazioni illecite e riportare decoro e legalità nel cuore di Sassari”.
“Già nei giorni scorsi – aggiunge una nota dei vigili sassaresi - gli agenti avevano compiuto un sopralluogo nell'immobile con i tecnici del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell'ATS Sardegna Assl Sassari. Quello che sarebbe dovuto essere un magazzino, aveva invece una cucina, un ambiente letto e un bagno. Le condizioni igieniche erano molto critiche, con umidità e muffe nelle pareti. La condizione dell'immobile era del tutto inadeguata per essere usata come abitazione, essendo privo dei requisiti strutturali e microclimatici previsti dalla vigente normativa”.
Stamattina, come detto, l’esecuzione dello sgombero delle persone che abitavano nel magazzino, mentre sono in corso indagini per capire a che titolo occupassero l'immobile e a che titolo fosse ceduto.
“Sono stati già controllati – conclude il Comando – oltre 700 immobili per verificare la regolarità dei contratti di affitto fossero regolari, che gli appartamenti fossero agibili e abitabili e che i residenti avessero i documenti in regola e i controlli proseguono serrati. La mappatura prosegue anche in questi gironi senza soluzione di continuità rispetto al 2021.
(Unioneonline/l.f.)