Sassari, Vigili del fuoco in sciopero: salta l'incontro con i vertici nazionali
I sindacati lamentano carenza di personale, di attrezzature, automezzi insufficienti e sedi poco dignitosePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sciopero confermato per i vigili del fuoco del comando provinciale di Sassari. Le organizzazioni sindacali lamentano carenza di personale, di attrezzature, automezzi insufficienti e sedi poco dignitose. Si asterranno dal lavoro, dalle 8 alle 12, nella giornata di sabato 22 luglio.
A proclamare lo sciopero erano state le organizzazioni sindacali Fns Cisl, Uilpa Vvf e FpCgil, rappresentate rispettivamente dai segretari territoriali, Gian Franco Tedde, Pasquale Vitiello e Giovanni Matzau, che oggi hanno espresso rammarico per il mancato incontro a Sassari con i vertici del Corpo nazionale, assenti per impegni inderogabili.
«I lavoratori hanno sempre dimostrato professionalità, impegno e sacrificio ma la misura è colma, - precisano i sindacati - siamo stanchi di continue promesse e pacche sulle spalle, meritiamo attenzione e rispetto, continuando come sempre, nonostante questi gravi disagi, a garantire con professionalità e sacrificio il soccorso alla popolazione perché questo è il nostro dovere». Il presidio di Santa Teresa e di Valledoria come base estive verranno visitati, inaugurati e sono in funzione oltre che per la disponibilità delle amministrazioni comunali che mettono a disposizione locali, «soprattutto per il personale dei Vigili del Fuoco che a titolo volontario in straordinario si rende disponibile, - sottolineano - ancora una volta responsabilmente a prestare servizio sempre a tutela della popolazione del territorio».
Il comando provinciale dei vigili del fuoco di Sassari, oltre all'estensione territoriale comprende 10 sedi distaccate di cui due aeroporti e due porti, il nucleo elicotteri, nucleo regionale Nbcr.