Sassari, un artista sogna Hollywood con maschere tratte dai film
Elias Satta, nel suo laboratorio “Le maschere di Naoto”, crea a Sassari volti che riproducono personaggi che hanno fatto la storia del cinemaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Migliaia di persone seguono il profilo social di un sassarese dalla peculiare vocazione: realizzare oggetti di scena tratti da film famosi.
Elias Satta, nel suo laboratorio “Le maschere di Naoto”, crea a Sassari volti che riproducono personaggi che hanno fatto la storia del cinema, da Batman al suo arcinemico Il Pinguino, da Chucky la bambola assassina a Robocop ai Gremlins.
«Ho iniziato elaborando piccole protesi in occasione del carnevale - dichiara il 43enne - e poi è diventata una passione». Che nel tempo ha finito con il richiamare fan da tutti, o quasi, i continenti.
«Mi manca solo l’Africa. Mi seguono anche dalla Cina e dall’Australia, andando ben oltre ogni previsione iniziale».
Tra le creazioni più ammirate il bastone di John Hammond da Jurassic Park e l’Uomo Tigre, che ispira attraverso il suo alter-ego Naoto, il nome dell’attività. «Con queste sono diventato tra virgolette famoso».
Ad animare il lavoro di Elias è l’amore per il mondo della settimana arte, come testimoniano le locandine dei film che tappezzano le pareti. «Il mio sogno è collaborare con l’industria cinematografica per gli effetti speciali e con una produzione vecchio stampo».
Intanto amplia il novero delle sue opere, sempre più realistiche come quella della maschera di Mister Freeze, interpretato da Arnold Schwarzenegger in “Batman & Robin”, costruita sul calco del volto dell’attore austriaco.