Si è tenuto oggi a Sassari il convegno della Uil Fpl sulla sanità. Nella cornice dell’Hotel Carlo Felice, il sindacato ha giustificato la mancata firma del contratto collettivo nazionale Sanità 2022-24. Rita Longobardi, segretaria generale nazionale Uil, ha sottolineato: «Non possiamo sottoscrivere un contratto che non valorizza i professionisti della sanità e che non garantisce né  aumenti economici dignitosi né tutele adeguate».

L’organizzazione chiede investimenti sul personale, assunzioni, stabilizzazioni e di recuperare potere d'acquisto. Fulvia Murru, segretaria regionale Uil, ha rimarcato le inadempienze di Aou e Asl Sassari sollecitando un’unica regia regionale e atti di indirizzo per gestire la sanità. «La Regione Sardegna e l’Assessore alla Sanità - dichiara- sono stati più volte sollecitati dalla Uil Fpl a intervenire. Aou e Asl Sassari sono tra le aziende più in ritardo nell’applicazione degli istituti contrattuali. I lavoratori sono stanchi di aspettare: vogliono risposte concrete».

Le denunce in particolare si sono concentrate sul Dep 2024 ancora non approvato, sulla mancata erogazione dei buoni pasto dal 2024 e e ritardi su mobilità, stabilizzazioni e pagamento delle prestazioni aggiuntive. Presenti al convegno i referenti sindacali del territorio come Mariangela Campus, segretaria territoriale Uil Fpl Sassari, Vito Langiu, segretario territoriale Uil Fpl Gallura, Oscar Campus, segretario aziendale Uil Fpl.

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