Sassari, tensione al MasEdu: docenti e studenti trovano i cancelli chiusi
Il direttore dell’Accademia, Daniele Dore: «Non è certo un fulmine a ciel sereno, la struttura ha problemi di agibilità»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Questa mattina, davanti al MasEdu di Sassari, all’angolo di via Pascoli, i carabinieri sono intervenuti dopo che docenti e studenti dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” hanno trovato i cancelli chiusi.
«I docenti, circa nove, e decine di studenti non erano stati avvertiti», afferma Giovanni Sanna, docente di pittura e componente del consiglio accademico. «Non potendo fare lezione, abbiamo contattato i militari».
Il direttore dell’Accademia, Daniele Dore, replica: «Non è certo un fulmine a ciel sereno; il MasEdu ha problemi di agibilità».
Tuttavia, sulle condizioni dell’edificio le opinioni divergono. «Se il direttore ha dichiarato questo, presumo che arriverà una rettifica dalla Città Metropolitana, cui appartengono gli spazi», commenta Sanna.
«Non risulta alcuna inagibilità», aggiunge Oscar Solinas, docente di scultura. «In ogni caso, il direttore non poteva prendere una decisione del genere da solo, ma solo con il consiglio accademico».
Le tensioni tra le parti non sono nuove. «A gennaio era stata fatta una raccolta firme per segnalare il freddo insostenibile al MasEdu, e adesso si vuole ritornare», riferisce Dore.
I docenti lavorano da circa tre anni all’Art Lab in via Piga, laboratorio di nuove tecnologie e arti visive. «Non c’è nessun motivo per sloggiare», sottolinea Solinas.
Il direttore è stato convocato nel pomeriggio in caserma dai carabinieri, dove ha rilasciato, a quanto riferito, «una lunga deposizione». Gli attriti tra le parti continuano e potrebbero ripresentarsi a breve. «Non sappiamo cosa succederà domani», affermano Sanna e Solinas, ipotizzando la possibilità di ritrovarsi nuovamente con i cancelli chiusi e di dover richiedere nuovamente l’intervento dei carabinieri.
