Scende dal furgone per ricaricare i distributori dell’H24 e glielo rubano. È successo in via Lobina a Sassari lo scorso mese, vicino a una pensilina Atp, e ieri in tribunale si è tenuto l’interrogatorio preventivo, davanti al gip Giuseppe Grotteria, a carico di un trentenne sassarese indagato per il reato di rapina.

Secondo le accuse l’uomo, avendo visto l’operatore impegnato con il distributore, sarebbe salito sul mezzo scappando via, nonostante il dipendente si fosse attaccato alla maniglia della portiera per fermarlo. Il presunto ladro avrebbe preso 370 euro di incassi, il cellulare aziendale e gli effetti personali della parte offesa. Sulle sue tracce si era subito messa la squadra mobile che aveva ritrovato, a 600 metri di distanza in via Ortobene, il furgoncino con dentro il cellulare della vittima, mentre un’altra parte della refurtiva era stata rinvenuta sempre nella zona di Sant’Orsola.

Per il pm Gianni Caria l’indagato dovrebbe andare in carcere e non ci sarebbero dubbi sulla sua identità, riconosciuta dalle testimonianze e dalla videosorveglianza. Ma per l’avvocato della difesa, Raffaele Rocco, non sussiste invece la certezza che sia il suo assistito il responsabile, perché quanto ripreso dalle telecamere non è chiaro. Il giudice per le indagini preliminari si è riservato la decisione sulla misura da adottare.

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