Sassari, presentato Sardegna Jumping Tour
Il torneo, inaugurato 11 anni fa e divenuto il più importante appuntamento del settorePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una competizione da record. È quella del Sardegna Jumping Tour, concorso a 6 stelle, che partirà questo mercoledì 22 ottobre e si concluderà il 26 a Tanca Regia (Abbasanta). Il torneo, inaugurato 11 anni fa e divenuto il più importante appuntamento del settore, è stato presentato stamattina a Sassari, nella sede della Ras in via Roma. A organizzarlo l’Asvi, l’agenzia regionale per lo sviluppo e valorizzazione ippica, in collaborazione con la Ras e l’Anacaad, l’associazione nazionale del cavallo anglo-arabo e derivati.
«La Regione- afferma Gian Franco Satta, assessore regionale all’Agricoltura- sta mettendo molta attenzione al cavallo. Lo stiamo dimostrando anche con i montepremi. Qui avremo quello record di 93500 euro».
Oltre all’aspetto sportivo, in rilievo anche quelli allevatoriale e commerciale, con la Vetrina d’Elite, passerella per 30 puledri di due anni e 30 di tre. “Asvi - riferisce il direttore generale, Raffaele Cherchi - svolgerà il compito di fungere da coordinatore di tutte le attività del comparto, interessandosi a ogni segmento”. Tanti i cavalieri di rilievo presenti, da Bruno Chimirri al pluricampione italiano Guido Franchi fino al ritorno di Ulrich Kierkhoff, vincitore di due medaglie d’oro all’olimpiade di Atlanta 1996.
«Tanca Regia- dichiara Gianleonardo Murruzzu, ex vincitore proprio del Sardegna Jumping Tour nel 2021- rappresenta uno dei campi più affidabili d’Italia». La gara più spettacolare, in programma domenica, è il Gran Premio a ostacoli alti 145 cm e 150 cm con montepremi di 40mila euro. Show anche nel Piccolo Gran Premio C135/140 di venerdì con la categoria delle sei barriere per cavalli di 7 anni e oltre.
«L’evento- aggiunge Stefano Ferrante, presidente dell’Anacaad, Stefano Ferrante- sarà anche l’occasione per mettere in mostra i cavalli anglo-arabi di cui siamo i maggiori produttori in Italia e i secondi al mondo dopo la Francia».