Sassari, Orti urbani a Santa Maria di Pisa: dal sogno ecologico al saccheggio
A breve verranno smantellati(foto Floris)
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Ecologia, biodiversità urbana, agricoltura contro degrado, saccheggio, abbandono. In via Paganini a Sassari la precedente giunta Campus aveva provato a dare vita tra il 2023 e 2024 agli “orti urbani”, appezzamenti di 50-60 mq, investendo la cifra di 254mila euro di un bando ministeriale per le periferie.
I piccoli fazzoletti di terra erano corredati da 15 casette, piccola autoclave, attrezzi da giardino con cui coltivare e produrre dai pomodori alle melanzane alle zucchine o altro ancora. A distanza di quasi due anni di quel sogno, peraltro attivato anche a Li Punti con successo e, a breve, in via Saragat non è rimasto nulla. Le proprietà sono state depredate, vandalizzate, in due casi addirittura bruciate. E nessuno se ne è preso cura.
«L’obiettivo - dichiarava al tempo l’ex assessore all’Ambiente, Antonello Sassu - sono il recupero dell’area e l’integrazione tra i cittadini».
Cosa pensa adesso? «Avremmo dovuto sensibilizzare di più i cittadini - commenta l’attuale capogruppo di Sassari Progetto Comune - Abbiamo fatto diversi incontri ma non è bastato. Purtroppo, per migliaia di persone che tengono al quartiere, ci sono quelle 50 a cui invece non interessa».
I principali indiziati per quello che è stato un fallimento e che finirà con un reset. «L’amministrazione comunale - riferisce infatti Gianluigi Onida, consigliere comunale di Avs - smantellerà tutto valutando la realizzazione di qualcosa di utile per il quartiere».
Magari un giardino con una panchina, dei giochi, ancora non si sa. Di certo rimarrà una macchia verde in un quadrato di palazzoni, spesso fatiscenti, con uno dei due “grattacieli” della zona a incombere in un tessuto urbano asfittico. Dove purtroppo, è il caso del recente accoltellamento a 20 metri dagli orti, non mancano episodi di microcriminalità.
«È un progetto mai decollato e non si era riusciti ad assegnare gli orti. Santa Maria di Pisa ha bisogno di altro», continua l’esponente di Alleanza Verdi Sinistra, “creatura” del rione. E mentre l’assessorato all’Ambiente, guidato dal vicesindaco Pierluigi Salis, si sta muovendo per affidare i lavori di pulizia e rimozione, una residente riferisce: «I soliti ignoti si sono portati via già tutte le cose di valore dalle casette. È rimasto un ragazzo che dorme in una delle casette e fa i bisogni nelle altre».
