Tre dirigenti dell’amministrazione comunale di Sassari assolti perché il fatto non sussiste.

Questo pomeriggio la sentenza pronunciata dalla giudice Anna Pintore a favore di Claudio Castagna, attuale direttore generale del Comune, Marge Cannas e Salvatore Mongili, accusati di delitto colposo di pericolo.

Secondo le imputazioni i tre, quando coprirono, dal 2015 al 2019, la carica di dirigente del settore Progettazione e direzione lavori pubblici e Manutenzione del patrimonio, «non realizzando i lavori di manutenzione idraulica del Rio Giuncheddu facevano persistere il pericolo di un’inondazione nei terreni».

A fare le spese delle «acque meteoriche provenienti da un canale di raccolta» sarebbero stati i proprietari di un’area di più di 30 ettari che, come è stato riferito dagli avvocati delle parti civili Luca Diaz e Giuliano Tavera, si sarebbero trovati con le piante rovinate, terreni infertili e le sponde erose.

Per i legali della difesa, Nicola Satta per Castagna e Cannas, Marco Bacchis per Mongili, Paolo Spano responsabile civile del Comune, non sussisterebbe la fattispecie di reato, quella del pericolo, come previsto dalla norma, per l’incolumità pubblica.

Ricordando anche come i dirigenti avessero chiesto più volte finanziamenti in Regione per gli interventi del caso.

Intanto il pm Antonio Pala, il quale aveva chiesto lui stesso l’assoluzione, ha annunciato la trasmissione della sentenza in procura affinché si monitori la situazione della zona.

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