Aperto ieri anche a Sassari l’anno giubilare. Con una cerimonia cominciata dalla chiesa di Sant’Apollinare con il trasferimento del Crocefisso Miracoloso fino alla cattedrale di san Nicola dove rimarrà per l’Anno Santo.

Un pellegrinaggio guidato dall’arcivescovo della diocesi sassarese, monsignor Gian Franco Saba, e seguito da ali di folla lungo le vie del centro storico. All’arrivo al Duomo l’apertura simbolica della Porta Santa come gesto di inclusione e invito alla fede, tema riproposto dall’alto prelato durante la sua omelia: «Preghiamo- afferma- perché nel 2025 possa rinnovarsi l’incontro con Dio».

Cattedrale colma di centinaia di persone e tra queste anche le massime autorità civili e militari cittadine e della provincia. Le chiese giubilari della diocesi sono la Basilica del Sacro Cuore, il Santuario di San Pietro in Silki, la Basilica dei Martiri Turritani a Porto Torres e la Basilica di San Pietro di Sorres a Borutta.

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