La fantasia degli pseudo buontemponi, o degli incivili a seconda dei casi, sconfina in meandri psicologici nemmeno immaginabili. Stanotte a Sassari il solito ignoto ha pensato bene di ornare la statua dello scrittore Enrico Costa in piazza Fiume con un preservativo usato, incastrato nei bordi della giacca della scultura, come se fosse un fazzolettino o una coccarda.

Increduli e attoniti i passanti, che hanno assistito ad uno sfregio eseguito da un improvvisato e anonimo "artista post moderno". Non sono mancate le ironie. "Il contraccettivo è di taglia piccola, come il cervello di chi l'ha messo nella statua" hanno osservato in diversi. Chissà che cosa avrebbe scritto per un episodio simile Enrico Costa, penna ironica e fiorente. Anche se ai suoi tempi i preservativi in lattice non erano stati inventati. 

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