Sassari, la giunta dice sì a un progetto esecutivo da 2 milioni di euro per piazza Sant'Antonio
Tre le ripartizioni dell’intervento, ecco quali(foto Floris)
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Niente rotatoria all’inizio di Corso Vittorio Emanuele a Sassari. Il via libera di ieri della giunta comunale al progetto esecutivo della riqualificazione di piazza Sant’Antonio porta con sé anche questo “dettaglio”.
«La realizzazione di una rotatoria di modeste dimensioni - spiega il sindaco Giuseppe Mascia - dettata dalla presenza della colonna Sant’Antonio e dalla impossibilità di spostarla, produrrebbe l’effetto di una corsia di accelerazione in accesso al corso». «Una volta realizzate le altre rotatorie attorno al futuro centro intermodale – continua il primo cittadino –il traffico dinanzi a porta Sant’Antonio sarà più sostenibile e coerente con la configurazione a T per la quale abbiamo optato».
È di quasi 2 milioni di euro l’intervento finanziato coi soldi del Pnrr e all’interno del Pinqua, Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, e prevede aree verdi, parchi gioco e spazi per la socialità. «Rispolverare la storia della piazza e dei beni storico-architettonici circostanti - chiarisce gli obiettivi dell'opera Mascia - rendere la piazza più fruibile, più accessibile e più sicura per i pedoni».
Tre le ripartizioni dell’intervento. La prima riguarda l’intersezione tra corso Vittorio Emanuele, corso Vico e via Saffi, molto trafficata, gestita con il semaforo. La seconda invece la piazza rettangolare con tre vie parallele, due laterali e quella centrale, che è la parte terminale di corso Vittorio Emanuele. A dividerle due isole pedonali rialzate, ognuna contraddistinta da due filari di alberi.
L’ultima si trova di fronte all’ex Turritania, e ospita la colonna Sant’Antonio realizzata da Eugenio Tavolara. L’intersezione tra via Saffi e corso Vico avrà una corsia per senso di marcia, per assicurare un accesso più agevole a corso Vittorio Emanuele. In realtà la nuova viabilità dell’area, disegnata in funzione della nascita del centro intermodale, prevede una rotatoria tra via Saffi, viale Sicilia e corso Trinità e una davanti a piazza Stazione. Nel frattempo tra corso Vico, corso Vittorio Emanuele e via Saffi ci sarà una rotatoria provvisoria, fatta mettendo la segnaletica orizzontale e verticale ed elementi dissuasori in linea con una zona di particolare interesse storico.