Mariano Brianda e la Costituente per Sassari voteranno per il centrosinistra alle elezioni per il Consiglio della Città Metropolitana di Sassari.

L’esponente dell’associazione civica sottolinea però la volontà di scegliere tra i candidati «più sensibili ai temi dell’indipendenza delle istituzioni da logiche di schieramento e di apparato e alla necessità di ricondurre la politica al servizio dei cittadini favorendo la loro partecipazione al governo del territorio».

La Costituente rimarca di non aver ricevuto alcuna proposta di candidatura da parte delle forze pur non avendo mai pensato di concorrere alle elezioni metropolitane.

Apprezzamento poi per le proposte del sindaco Mascia di presentarsi alle elezioni con una lista unica e di non prevedere nel Consiglio della Città Metropolitana alcun consigliere del Comune di Sassari.

Allo stesso tempo Brianda e l’associazione ritengono «che quest’ultima proposta doveva essere coordinata, prevedendo una deroga, con la esigenza fondamentale di assicurare una rappresentanza anche all’intera ala civica comunale, presente solo a Sassari e non in altri centri del territorio».

Sulla spaccatura nel centrodestra che ha visto Riformatori, sardisti e parte di Forza Italia confluire nel listone unico commenta: Si tratta di una decisione che ha ricondotto l’elezione a una scelta di schieramento tra centrodestra con i civici e centrosinistra con il campo largo integrato da Forza Italia, Sardisti, Riformatori». «Pertanto- si aggiunge- si voterà sulla base di una ennesima divisione ideologica e partitica. La Costituente per Sassari, che ha sempre manifestato l’appartenenza alla famiglia del centrosinistra, non può votare per il centrodestra (pur se integrati dai civici che, eredi di Campus, manifestano ancora una volta di essere di destra) e non ritiene responsabile astenersi trattandosi di un’occasione storica per Sassari e il suo territorio».

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