Sassari, i progetti per la Smart City
Se n’è parlato ieri a Palazzo Ducale, intesa con Wind3 per una serie di consulenze gratuitePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La tecnologia nell’amministrazione. Ieri a Sassari, in I Commissione a Palazzo Ducale, si è parlato dei contenuti dell’intesa stilata dal Comune con Wind3 per una serie di consulenze, gratuite, in vista di progetti mirati verso la Smart City che sarà.
“E sensible city”, aggiunge l’assessore all’Innovazione Tecnologica, Giuseppe Masala, affiancato dagli ingegneri del settore Luigi Sechi e Antonio Campus. Tra gli obiettivi infatti vi sono quelli della inclusione digitale, a favore di bambini e anziani. “Per questi ultimi prevediamo dei corner digitali in cui verranno aiutati a fare operazioni come richiedere lo spid, prendere un appuntamento online e così via”.
Nei progetti in corso d’opera, e ideati con i tecnici specializzati della telefonia, anche la creazione di una app unica del Comune a cui l’utente possa accedere senza perdersi in molteplici applicazioni. “Prevediamo anche la nascita di un chatbot che però va addestrato e, al momento, è in fase di testing”.
Attraverso varie tecnologie sensoristiche ad hoc si punta a intervenire poi sull’energia. “Sosteniamo costi mostruosi in questo senso- precisa Masala- 8 milioni e mezzo di euro all’anno per pagare l’energia classica e l’illuminazione. Con una serie di accorgimenti potremmo risparmiare e investire su assunzioni e altri servizi”. Ancora l’implementazione della videosorveglianza, le soluzioni per monitorare i flussi di traffico e la cantieristica, e l’uso dell’intelligenza artificiale, ora in fase embrionale, di cui si valuta l’impiego con cautela. “Gran parte dei progetti- conclude l’assessore nell’incontro presieduto da Stefano Manai- prenderanno l’avvio nel 2026”.