Sassari, esce dall'ospedale il giovane portiere del Latte Dolce: "Sarò più coraggioso di prima"
Anche il giocatore della Nuorese, meno grave, a casaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Quando mi rimetterò in porta sarò più coraggioso di prima".
Parole di Manuel Tugulu, il giovane portiere quindicenne di Castelsardo che la scorsa domenica mattina a Sassari, durante la partita di calcio Latte Dolce - Nuorese under 17, valevole per il campionato regionale di categoria, al 10' del primo tempo, dopo un violentissimo scontro fortuito di gioco contro un avversario, ha perso i sensi e ha avuto qualche scompenso respiratorio. Per lui si è temuto il peggio e ci sono stati momenti terribili di paura.
Provvidenziale a questo punto il tempestivo intervento dei presenti. In particolar modo del suo allenatore Gabriele Setti e di un'infermiera presente alla partita. Che hanno fatto assumere al giovane portiere la posizione laterale di sicurezza e sono riusciti a toglierli fuori la lingua dal palato. Poi la corsa all'ospedale in ambulanza e il ricovero.
Per lui un forte trauma cranico, al pari dell'altro calciatore della Nuorese coinvolto nello scontro: un 17enne che però è subito apparso meno grave ed è stato dimesso dopo diverse ore. Per Manuel Tugulu invece due giorni di rigida osservazione. Anche perché gli sono stati cuciti diversi punti di sutura all'interno della bocca. Nel frattempo la Tac, la visita neurologica, le dimissioni.
"Manuel deve stare a riposo assoluto una settimana - dice sua madre Lorenza, 40 anni, dalla casa di Castelsardo - L'importante è che tutto si sia risolto per il meglio e che Manuel sia di nuovo vicino a me".
Anche tra i compagni di squadra è evidente la soddisfazione. La notizia dell'uscita dall'ospedale è stata appresa poco prima dell'allenamento pomeridiano.
"Purtroppo sono cose che succedono in campo - dicono in coro alcuni suoi compagni -. Ma presto Manuel ritroverà il suo posto tra i pali". "Una bellissima notizia - esclama Gabriele Setti, tra i primi a soccorrerlo -. Ma è d'obbligo formulare gli auguri di pronto rientro nei campi di gioco anche al giocatore della Nuorese, che pur essendo meno malconcio, ha riportato anch'esso un trauma cranico". Il giovane portiere del Latte Dolce vuole ringraziare pubblicamente la dottoressa Nicoletta Borrielli e tutti coloro che lo hanno inondato di messaggi di affetto. "Sono stati numerosissimi - conclude - e li vorrei ringraziare uno per uno. Ma ora mi sento un po' stanco. Dello scontro inoltre non ricordo niente. Forse è meglio così".