Sassari, Daspo urbano violato: tre persone denunciate dai carabinieri
Prosegue anche la campagna di sensibilizzazione dei militari sul rischio di portare con sé un coltelloPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tre persone che avevano violato il daspo urbano sono state denunciate dai carabinieri della provincia di Sassari. È il frutto delle attività portate avanti dai militari nelle ultime settimane e destinate anche a migliorare la vivibilità e il decoro delle aree urbane, usando gli strumenti messi a correre dai più recenti decreti in materia di sicurezza delle città, tra cui il cosiddetto “Decreto Caivano”.
Diversi i controlli ad hoc compiuti in tutta la provincia, in particolare durante gli orari notturni, così da prevenire disordini negli esercizi pubblici e nei locali di pubblico intrattenimento, appurando l’eventuale possesso illegale di coltelli o strumenti affini. Da questi riscontri, come scritto, è emerso che tre persone hanno violato il provvedimento di divieto d'accesso e/o semplice stazionamento nei pressi dei locali pubblici (il cosiddetto Daspo urbano) che era stato dato per 2 anni a causa di precedenti penali. È stato allora chiesto l’aggravamento della misura amministrativa.
Avviata anche una campagna di sensibilizzazione sul rischio di portare con sé un coltello, perché, riferiscono le forze dell’ordine, «una lama in tasca non rende più forti ma aumenta soltanto la probabilità che un litigio degeneri moltiplicando i rischi in quanto, in un attimo di rabbia, possono essere distrutti due destini – quello di chi subisce il colpo e quello di chi lo ha inferto». Con il “decreto Caivano” è previsto l’arresto in flagranza di reato in caso di porto di baionetta, coltelli con punta acuta e a doppia lama, pugnale, coltello a scatto a due tagli o tirapugni.
Nei primi 4 mesi dell’anno i militari hanno deferito in stato di libertà 34 persone, di cui 19 avevano un’età inferiore ai 30 anni, trovati in possesso di armi da taglio o strumenti simili vietati. Sul tema i carabinieri hanno proseguito una campagna di sensibilizzazione diretta ai giovanissimi nelle scuole rivolgendosi alla fascia di giovani tra i 12 e i 18 anni.