Due provvedimenti di Dacur (divieto di accesso alle aree urbane) sono stati emessi dal questore di Sassari nei confronti di due giovani della città con precedenti per reati contro la persona, il patrimonio, e sostanze stupefacenti, che si sono resi responsabili di un brutale pestaggio ai danni di un loro coetaneo.

A seguito del cosiddetto “Daspo urbano”, i due ragazzi per due anni non potranno accedere all'interno dei locali pubblici come pub, bar e ristoranti situati in un’ampia area del centro cittadino, o anche solo stazionarvi nelle immediate vicinanze o negli spazi antistanti.

A fine febbraio i giovani – uno era anche armato di tirapugni – avevano inseguito il coetaneo e lo avevano raggiunto nell’area dell’emiciclo Garibaldi massacrandolo di botte e provocandogli serie lesioni. L’aggressione è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza del Comune ed è stato così possibile identificare i responsabili denunciati poi dalla Polizia locale.

Il questore di Sassari ha inoltre emesso un “Daspo sportivo” con il divieto di assistere a tutte le manifestazioni sportive, per due anni, a carico di un tifoso dell’Olbia Calcio. In occasione della partita della squadra sarda con quella del Siena, giocata il 19 marzo scorso, l’uomo – che era in stato di palese ubriachezza – a fine match e senza giustificato motivo si è scagliato contro due steward in servizio allo Stadio, cercando di colpirli con testate e minacciandoli pesantemente, creando anche pericolo per l'incolumità degli spettatori. A neutralizzarlo ci avevano pensato di agenti del commissariato di Olbia in servizio di ordine pubblico.

(Unioneonline/s.s.)

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