Sassari: dalle scuole ai giardini pubblici, è divieto totale di fumo
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Fumo proibito nei giardini pubblici e nei cortili delle scuole. Chi trasgredisce dovrà mettere mano al portafogli e pagare multe che vanno dai 25 ai 500 euro. L'infanzia va tutelata in ogni modo possibile e gli adulti devono dare il buon esempio, soprattutto in quei luoghi all'infanzia dedicati. L'obiettivo è quello di garantire «una più libera e salutare fruizione, soprattutto da parte dei bambini, di tutte le aree verdi, in particolare quelle attrezzate con giochi oltre che tutte le pertinenze delle scuole. A questo si aggiunga la necessità di recuperare spazi liberi dal fumo, nell'interesse della salute dei non fumatori». Sono questi i principi ispiratori dell'ordinanza che, firmata ieri dal sindaco di Sassari, Nicola Sanna, da oggi è efficace su tutto il territorio comunale.
L'ordinanza vieta di fumare all'interno e in prossimità delle aree attrezzate destinate al gioco e alle attività sportive di bambini e di ragazzi, sia nei parchi e giardini pubblici che in tutte le altre aree verdi già istituite nel territorio comunale, anche nei cortili delle scuole (primarie e secondarie di primo e secondo grado), sia in quelle di futura realizzazione e comunque in tutte le aree ove si trovi la segnaletica di "divieto di fumo".
I trasgressori saranno assoggettati alla sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro. I proventi delle violazioni accertate verranno utilizzati per campagne informative sui rischi alla salute del fumo diretto e passivo.