Una quarta edizione da incorniciare. Il Festival Bardunfula, svoltosi a Sassari lo scorso weekend, incrementa il successo e l’entusiasmo degli ultimi anni con le sue presentazioni di libri, i giochi e i laboratori rivolti ai bambini e ai ragazzi.

Ideata dall’associazione Il Colombre, la rassegna si è tenuta nella parte alta dei Giardini pubblici e nel Padiglione Tavolara dove ha richiamato centinaia e centinaia di famiglie sfruttando una tre giorni di eventi promossi grazie alle numerose collaborazioni sarde, nazionali e internazionali. Attirando peraltro anche i turisti tedeschi, inglesi e svizzeri in visita in città, e così realizzando uno degli scopi sia dell’amministrazione comunale che del progetto “Salude & Trigu” della Camera di Commercio del Nord Sardegna che sostiene iniziative come Bardunfula.

Un festival a trazione ecologica, come recitava il tema di quest’anno “Vivere la Natura, il mondo è casa”, e che ha visto nel libro il centro dell'edizione tra racconti e dialoghi con scrittori e scrittrici su argomenti come le città vivibili, l’educazione alla pace e la libertà. Tra gli ospiti Claudio Madia, primo presentatore dell’Albero Azzurro, autore di un laboratorio per adulti e protagonista di un apprezzato spettacolo e poi Nadia Imperio con la sua esibizione di marionette. Gli alunni dell’istituto comprensivo P. Tola hanno infine letto i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza davanti a Carmen Fraietta, garante per l’Infanzia del Comune di Sassari, e proposto l’istituzione di un Consiglio comunale dei ragazzi. Intanto, concluso Bardunfula a Sassari, il Colombre si appresta a trasferire il festival, in collaborazione con la cooperativa Synérgo, a Thiesi nei giorni 17 e 18 giugno.   

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