Sassari, al via il progetto di videosorveglianza con la partecipazione dei cittadini
Sono 60 i giorni di tempo per fare domanda: il Comune provvederà a fornire apparecchiature, licenze e collegamento dati, a carico del cittadini installazione e fornitura di corrente stimata in 30 euro l’annoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sassari videosorvegliata e sicura con la partecipazione dei cittadini. Presentato stamattina a Palazzo Ducale il progetto che mira a distribuire in modo capillare telecamere nel territorio.
«Ereditiamo il progetto dalla precedente giunta- afferma il sindaco Giuseppe Mascia- che però scaricava gran parte delle spese sui cittadini. Vogliamo cambiare il paradigma. La videosorveglianza partecipata rappresenta per noi una forma di condivisione coi sassaresi».
Il precedente progetto era naufragato per diverse difficoltà e ora si ritenta con la pubblicazione di un avviso di manifestazione di interesse, accessibile da oggi sul sito del Comune, e che rimarrà attivo per 60 giorni. Sarà rivolto a privati, residenti, esercenti, associazioni private, enti pubblici e altri, mirato a raccogliere adesioni per la fornitura volontaria di un punto fisico per l’installazione delle videocamere. Il Comune provvederà a fornire le apparecchiature, le licenze software (al momento 70), il collegamento dati.
«Precisiamo che le telecamere- sottolinea Giuseppe Masala, assessore all’Innovazione Tecnologica - rimangono di proprietà dell’amministrazione comunale”. La provvista economica è di 100mila euro con cui si attiveranno 70 telecamere in aggiunta alle 150 già esistenti.
La manifestazione di interesse, pubblicata oggi, e che rimarrà attiva per 60 giorni, sarà accessibile sul sito del Comune.
«Faremo valutazioni qualitative e non quantitative», dichiara Alberto Mura, dirigente del settore. Privilegiando cioè zone che non siano già coperte dalla videosorveglianza. Il richiedente dovrà installare le videocamere, i cui costi sono molto contenuti e fornire l’energia elettrica, con spese preventivate di circa 30 euro l’anno.
La convenzione firmata con l’amministrazione comunale durerà 5 anni prorogabili. L’apparecchiatura da installare, oltre alla videocamera, è un box all in one, progettata dall’ingegnere Marco Vargiu del Comune. «Sarà la polizia locale- riferisce poi il comandante della Municipale Gianni Serra- ad avere la regia di queste telecamere».
L’amministrazione assicura la massima privacy per l’utilizzo delle immagini e precisa con l’assessore Masala che è in fase di conclusione un progetto, finanziato dalla Regione con 250mila euro, per l’installazione di ulteriori 70 telecamere.

