Sassari, a processo per finti video hot della premier Meloni: il 18 novembre la discussione in Aula
La presidente del Consiglio ha chiesto un risarcimento da 150mila euro(foto Floris)
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Stabilita la discussione, in tribunale a Sassari, nel processo per diffamazione che vede come parte offesa la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Secondo le accuse un 40enne sassarese, Alessio Scurosu, avrebbe pubblicato nel 2020 sul sito per adulti xhamster un video hot in cui il volto della premier era apposto sul corpo di una attrice porno. Un fake per cui Meloni ha chiesto un risarcimento da 150mila euro.
Nell'udienza di oggi sono stati sentiti due agenti della polizia postale che hanno provveduto al sequestro dei cellulari di Scurosu e del padre. Quest'ultimo ha poi scelto la strada della messa alla prova senza andare a processo. Sull'atteggiamento di entrambi gli agenti hanno rimarcato la stupefazione del padre.
La giudice Monia Adami ha calendarizzato la discussione per il 18 novembre. Il pm è Maria Paola Asara, l'avvocato di parte civile Maria Giulia Marongiu mentre la difesa è rappresentata da Maurizio Serra.