100mila euro per la pulizia di Predda Niedda a Sassari. Il finanziamento, ricevuto dalla Regione su emendamento proposto dall'assessore ai Lavori Pubblici Antonio Piu, ha consentito alcuni lavori nell'area.

«Si tratta di un intervento che ho fortemente sostenuto perché risponde a un’esigenza concreta del territorio - dichiara Piu – Predda Niedda è un’area strategica per Sassari e per l’economia locale: garantire decoro, sicurezza e condizioni adeguate significa dare attenzione a chi qui lavora ogni giorno e migliorare complessivamente la qualità degli spazi pubblici».

Inclusi nei lavori il taglio dell’erba e la raccolta dei rifiuti  abbandonati nelle strade della zona industriale di Predda Niedda. Nello specifico si tratterà di eseguire il taglio dell'erba nelle cordonate e sottomuri, la spollonatura degli arbusti messi a dimora nelle varie strade, nonché la cernita e successiva raccolta dei rifiuti urbani, ingombranti compresi, che saranno rinvenuti nella zona oggetto dell’intervento. La Zir non è proprietà comunale ma l'amministrazione segue i lavori e intanto promuove il potenziamento della sicurezza veicolare e pedonale, aumentando la visibilità e rendendo gli spazi dedicati ai pedoni più accessibili e percorribili.

«L’intervento in corso certifica, se mai ce ne fosse bisogno - dichiara il sindaco Giuseppe Mascia - che è nostra intenzione prenderci cura di Predda Niedda, garantendole anzitutto gli stessi servizi e le stesse attenzioni riservate agli altri». «L’ho detto pochi giorni fa per commentare il finanziamento regionale a supporto della definitiva liquidazione del consorzio – aggiunge il sindaco – intendiamo restituire alla città un’area che dopo la lunga e complessa gestione liquidatoria deve acquisire funzioni chiare, precise e coerenti con lo sviluppo del resto della città».
Soddisfazione anche per il vicesindaco e assessore alla Transizione ecologica, Tutela del territorio e Decoro urbano, Pierluigi Salis. «Ancora più che in altri quartieri, in questa zona stiamo facendo i conti con discariche abusive e altri esempi di scarsa sensibilità ambientale, di poco rispetto per la città e di impunità», afferma. «Applicheremo anche qui le stesse regole e le stesse misure di prevenzione che adottiamo nel resto di Sassari – conclude – non sarà più tollerato che qualcuno consideri Predda Niedda o altre aree periferiche come terre di nessuno».

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