Ripascimento spiagge Tanca Manna: stop dalla Regione
Non esclusi impatti ambientali, serve la ViaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
C’è lo stop della Regione al progetto di ripascimento delle spiagge Cala Tanca Manna Nord e Sud di Stintino, proposto dalla società Italiana Immobiliare 2018 srl. La giunta regionale, su proposta dell’assessora all’Ambiente, Rosanna Laconi, ha deliberato l’assoggettamento del piano alla procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via) per le rilevate criticità sulla compatibilità paesaggistica e urbanistica, nonché di ordine progettuale e conoscitivo, che non rendono possibile escludere impatti ambientali negativi e significativi su un’area costiera di elevato pregio naturalistico, ricadente in un sito Natura 2000.
L’intervento della società romana prevede l’eliminazione di specie vegetali esotiche invasive e di specie antropofile che alterano la composizione e la funzionalità degli habitat naturali. Il materiale del ripascimento dovrebbe provenire dalla cava di sabbia silicea distante circa 50 chilometri dall’area compresa tra Sassari e Alghero, così da garantire la compatibilità geochimica e granulometrica della sabbia alle caratteristiche naturali dell’intervento. Nel mese di ottobre l’ingresso alla spiaggia di Cala Lupo, sulla costa di Stintino , era stato delimitato dalla società da recinzioni metalliche alte 1,80 metri che di fatto impediscono l’accesso diretto allo specchio acqueo. Un intervento che aveva sollevato polemiche e proteste da parte dei condomini del villaggio turistico adiacente che fruivano dell’arenile ormai da circa quarant’anni.
