Questa mattina nell’Aula Magna del Complesso Biomedico in viale San Pietro a Sassari è stato presentato il pilot italiano di SurFedAUT, progetto europeo triennale co-finanziato dall’Unione Europea, per sviluppare l’ESFA: un protocollo europeo di sicurezza nel surf inclusivo per l’autismo e le neurodivergenze. L'ateneo sassarese è la prima Università che collabora grazie alla presenza del corso di laurea in scienze motorie.

Il convegno è il penultimo appuntamento di una roadmap che partita da Cadiz e passata per Ericeira, Gran Canaria e L’Aia fa tappa a Porto Ferro (Italia, Sassari e Sardegna) prima di chiudere a Biarritz in Francia a dicembre 2025 con il momento conclusivo del progetto.

Ambassador italiano è Marco Pistidda, giovane sassarese fondatore nel 2015 della Bonga Surf School, scuola di surf con sede in Sardegna, a Sassari sulla spiaggia di Porto Ferro. Nella terza fase del convegno, i rappresentanti dei partner stranieri hanno preso posto al tavolo per dare forma e sostanza a questo grande “lavoro di squadra” a livello Europeo.

Testimonianze preziose raccolte sul campo e proposte al pubblico sono arrivate da Kelly O’Hara (Universidade Beira Interior), Els van Hunsel Gina Van der Werf (HSA), Jesus Borrego (director técnico y fundador de SS), Pedro Breiro (Portogallo) Valentina Platzgummer e Water Family (Associazione francese nata nei Paesi Baschi).

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