Prova di collaudo per l’antico muraglione di San Gavino che cinge piazza Martiri Turritani, la zona storica della città di Porto Torres. Ieri è stato gettato il cordolo e con verifica delle palificazioni e con prosecuzione delle iniezioni di consolidamento nel muro.

La struttura realizzata intorno alla metà del 1800 con blocchi di pietra calcarea è oggetto di riqualificazione per risolvere le principali problematiche: gravi lesioni e distacco di importanti elementi lapidei che mettono a rischio la stabilità del terrapieno.

Con gli ultimi lavori si conferisce un nuovo volto al muraglione che restituisce dignità all’intera area davanti alla basilica millenaria di San Gavino. L’ intervento di consolidamento esterno delle murature  è stato finanziato dalla Rete Metropolitana con fondi pari a 300mila euro, necessari a restituire decoro al monumento che circa mezzo secolo fa ospitava le abitazioni del rione di San Gavino. L’epigrafista Giuseppe Piras  stato il primo ad aver scoperto l’esistenza di alcuni elementi, un capitello e blocchi di colonne utilizzate per realizzare la struttura, individuati nella stessa area della piazza Martiri Turritani, ma tuttora non datati. 

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