Intensificate le misure di sicurezza anche nello scalo di Porto Torres. Passa da 1 a 2 (su 3) il livello di security in tutti i porti italiani dove fanno scalo le navi passeggeri e da crociera per contrastare il rischio di una possibile azione terroristica.

L’ordine di implementare le misure di controllo e prevenzione è stato diramato con una nota della Centrale operativa della Guardia Costiera.

A Porto Torres, sede della Capitaneria di porto, il Comandante, capitano di Fregata Paolo Bianca ha garantito la disponibilità ad aumentare l’attività di controllo e la sorveglianza del porto che si amplifica dal 10 al 25 per cento allo scopo di individuare eventuali attività sospette.

«Se prima della decisione della Guardia Costiera veniva controllato un passeggero ogni quattro che si imbarcavano, da mercoledì le verifiche hanno interessato un passeggero su due», ha precisato. In tutto, comunque, le verifiche di sicurezza interesseranno migliaia di passeggeri, già sottoposti a controlli ai checkpoint di imbarco, e di auto.

Le ispezioni avverranno soprattutto con la cosiddetta “autoperquisizione”: i passeggeri dovranno mostrare che cosa trasportano nelle valige e nel bagagliaio delle loro auto. Saranno impiegati anche metal detector portatili.
© Riproduzione riservata