Porto Torres si prepara a una nuova fase di rilancio economico, sociale e infrastrutturale grazie agli importanti finanziamenti attribuiti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, frutto dell’accordo Stato-Regione.

Una parte rilevante delle risorse, circa 42 milioni di euro, è destinata a interventi strategici che coinvolgono la viabilità, il decommissioning di aree industriali dismesse, il completamento delle bonifiche e la riqualificazione dell’area retroportuale.

«I fondi stanziati per la viabilità di Ponti Pizzinnu sono solo una prima parte di quello che la coalizione di centrosinistra vuole indirizzare verso lo sviluppo di Porto Torres. Stiamo lavorando attivamente, insieme al sindaco Massimo Mulas e agli altri enti coinvolti, per il rilancio di un territorio – quello di Porto Torres – che negli anni dell’industrializzazione ha dato tanto al Nord Sardegna ma che negli ultimi decenni sembrava essere stato dimenticato. Ora è il momento di cambiare passo». È il commento del consigliere regionale Valdo Di Nolfo dopo l’ufficialità dei finanziamenti che interessano per la maggior parte il water front del porto industriale, le bonifiche e la viabilità.

Il consigliere ha sottolineato come il porto e l’area industriale di Porto Torres debbano tornare a essere centrali nello sviluppo del Nord Ovest della Sardegna: «La riqualificazione delle aree dismesse e il potenziamento delle infrastrutture sono essenziali per promuovere la logistica, la cantieristica navale e l’economia del mare, - ha aggiunto - rilanciando l’attività produttiva e creando nuove opportunità di lavoro per il territorio».

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