Porto Torres, i tre santi martiri tornano nella basilica di San Gavino
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I festeggiamenti religiosi entrano nel vivo nella giornata di Pentecoste.
Le statue lignee dei tre santi martiri turritani, Gavino, Proto e Gianuario che dal 3 maggio si trovano nell’ipogeo della Chiesa di Balai Vicino, verranno riaccompagnati in processione alla basilica di San Gavino.
Alla processione, oltre alla popolazione e alle autorità civili, militari e religiose, parteciperanno i gruppi in costume provenienti da tutta l’Isola e le delegazioni dei Comuni uniti dal culto per San Gavino.
Sull’altare della chiesa millenaria di Monte Angellu si svolge il lunedì dopo la Pentecoste l’ultimo rituale: davanti al sindaco di Sassari, Nicola Sanna, al sindaco di Porto Torres Sean Wheeler e al vescovo dell’archidiocesi di Sassari padre Paolo Atzei avviene la riconsegna delle chiavi della Basilica al parroco.
Il passaggio delle chiavi fra la municipalità sassarese, che in passato aveva la cura dell’intero complesso religioso, e il parroco di San Gavino, è un rito che risale a diversi secoli fa, quando la consegna delle chiavi all’autorità cittadina e l’immediata riconsegna al parroco era segno del riconoscimento della buona conservazione e della cura del complesso religioso.
Al termine si svolgerà la processione che attraverserà il Corso Vittorio Emanuele e che si concluderà al porto, dove l'arcivescovo impartirà la benedizione del mare.