Un gesto sacrilego ha turbato la chiesa di Cristo Risorto, guidata dal parroco don Michele Murgia.  I ladri, che avrebbero le ore contate, hanno rubato il tabernacolo, la nicchia che conserva l'eucarestia esposta all'interno, forzando l'ingresso dal retro della parrocchia.

L'irruzione nella notte, attraverso una finestrella della sagrestia, nella parte retrostante, più nascosta rispetto alla strada, così da agire con più tranquillità. Il ladro avrebbe spaccato il vetro, ridotto in frantumi, lasciando tracce di sangue che potrebbero facilmente portare ad individuare il colpevole. All'interno ha trafugato il tabernacolo in bronzo, esposto su un piedistallo in prossimità dell'altare della chiesa, con i calici dorati, oggetti liturgici usati per custodire le ostie. La brutta sorpresa questa mattina, quando il sacerdote che sostituisce temporaneamente don Murgia, si è accorto del furto.

Le telecamere di video sorveglianza installate all'interno saranno determinanti per individuare il colpevole che, feritosi con il vetro mentre si introduceva all'interno, ha lasciato anche tracce di sangue da esaminare, per ricondurre gli investigatori all'autore del furto. Il parroco sostituto ha provveduto a denunciare l'episodio alle forze dell'ordine che indagano sull'accaduto. 

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