20 giugno 2016 alle 10:07aggiornato il 20 giugno 2016 alle 10:23
Porto Torres, cerimonia di dedicazione della nuova chiesa dello Spirito Santo
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Ottantun’anni, da 55 sacerdote, don Salvatore Ruiu, dopo aver donato il suo ministero per costruire una comunità cristiana, diventa monsignore proprio alla vigilia della dedicazione della “sua chiesa” intitolata allo Spirito Santo.
La nomina come nuovo canonico dell’arcidiocesi di Sassari arriva dal vescovo padre Paolo Atzei che ha presieduto il rito della consacrazione della chiesa, culmine e fonte di una folla immensa di fedeli che hanno partecipato alla cerimonia.
"Una grande gioia pervade il nostro animo mentre siamo qui riuniti per dedicare a Dio questa nuova chiesa".
Così padre Atzei ha salutato i fedeli davanti la vecchia parrocchia, prima di muovere la processione verso il nuovo edificio sacro seguita dai gruppi parrocchiali, i ministranti, i diaconi e i presbiteri con le reliquie depositate poi sotto l’altare dei tre martiri Gavino, Proto e Gianuario, di santa Maria Goretti, san Giovanni Paolo II (simbolo del lavoro), santa Gianna Beretta Molla ( famiglia) e la Beata Teresa di Calcutta (carità). Sulla gradinata della nuova chiesa la consegna delle chiavi del vescovo Paolo Atzei al parroco don Ruiu che ha aperto il tempio dello Spirito Santo. Inizia così il rito della dedicazione con il solenne ingresso nell’edificio. Monsignor Atzei ha iniziato quindi la celebrazione della messa, la prima nella nuova parrocchia: ha benedetto l’acqua ed ha asperso con essa il popolo e l’altare. Il momento centrale della dedicazione si è avuto con l’unzione dell’altare, subito dopo l’invocazione dei Santi, da parte del vescovo, che ha pronunciato la preghiera di dedicazione. Al termine della messa il vescovo ha annunziato di aver affidato la chiesa a monsignor Ruiu.© Riproduzione riservata