Sommozzatori, esperti ma anche studenti, una task force di circa cento volontari hanno ripulito scogliere, spiagge e fondali marini, lungo il litorale di Porto Torres, raccogliendo circa 6 quintali di rifiuti.

L’iniziativa “Pulifondali e Pulispiagge”, organizzata dall’associazione Aps Maestrale, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, è stata promossa da Fipsas - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Comune di Porto Torres, della Guardia Costiera, di Rai Per la Sostenibilita - Esg, del comando dei Vigili del Fuoco di Sassari, del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, dell’Istituto di istruzione superiore Mario Paglietti.

Insieme hanno rimosso una gomma di camion, vecchie reti e una grande quantità di plastica dalle spiagge dello Scogliolungo, della Renaredda e delle Acque Dolci, con operatori specializzati, tra cui i subacquei di Aps Maestrale e dell’associazione I Sette Mari, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco, che hanno ripulito i fondali antistanti lo Scogliolungo e la scogliera di Levante.

Porto Torres è stata una delle 40 città italiane coinvolte in questa grande mobilitazione nazionale, pensata per celebrare la Giornata Mondiale dell’Ambiente attraverso azioni concrete di tutela del territorio.

© Riproduzione riservata